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CAFFÉ VERDE + FORTE 600mg
€ 29,50
Le proprietà generali del caffè verde sono dovute all'elevato
contenuto in acido clorogenico ed alla caffeina presente nei semi sotto forma clorogenato di caffeina.
Effetto tonificante e di sostegno metabolico: alcuni recenti lavori hanno preso spunto dall'osservazione che esiste un rapporto inverso fra consumo di caffè verde e livelli glicemici. L'acido clorogenico si è dimostrato in effetti capace di inibire l'enzima
coinvolto nell'idrolisi epatica del glicogeno a glucosio; inoltre tale sostanza sembra in grado di ridurre direttamente l'assorbimento di glucosio a livello intestinale. Si osserva così un abbassamento del picco glicemico post-prandiale e un abbassamento dei livelli ematici di glucosio in generale, mentre aumenta la concentrazione epatica di glicogeno. Unitamente alla caffeina lac. clorogenico è inoltre in grado di ridurre del 15-30 l'accumulo di grasso viscerale e il peso corporeo: in particolare lac. clorgenico riduce livelli di trigliceridi epatici e l'estratto di caffè verde contenente ac. clorogenico e caffeina riduce i livelli di trigliceridi nel sangue. L'estratto è così risultato utile per riattivare il metabolismo dei grassi nel fegato (grazie allac. clorogenico) e a ridurre l'assorbimento intestinale dei grassi (grazie alla caffeina). E noto che la caffeina stimola i processi lipolitici: poiché nel caffè verde essa si trova legata allac. clorogenico, questo ne determina un tempo di assorbimento intestinale più lungo, evitando gli effetti collaterali della caffeina e permettendo invece di sfruttarne l'azione salutare lipolitica più a lungo.
Effetto antiossidante e protettivo: l'attività antiossidante dell'acido clorogenico si
esplica inibendo la formazione delle specie radicaliche dell'ossigeno e interrompendo il propagarsi delle reazioni ossidative (radical scavenger o chain breaker) mediante la formazione di un radicale stabile che non propaga la reazione.
Sia l'acido clorogenico che i suoi metaboliti sono risultati molto più attivi della vitamina C e della vitamina E nei confronti ad esempio dell'anione superossido.
Possiede inoltre la capacità di inibire la produzione delle pericolose nitrosammine.
Per quanto sopra detto il caffè verde svolge un ruolo importante anche nel limitare i processi degenerativi a carico delle cellule, conferendo in particolare una capacità di protezione del sistema gastrointestinale.
Effetto sui batteri e sui virus: sempre allac. clorogenico è riconosciuta anche un'azione inibente nei confronti di molte specie batteriche e virali.
COMPOSIZIONE
- acidi fenolici: acido clorogenico (ac. caffeoil-quinico) 50, ac. caffeico, ac. quinico;
- basi xantiniche: caffeina 3 sotto forma di clorogenato di caffeina;
- altri: antocianidine (pelargonidina, peonidina); minerali (potassio).
DESCRIZIONE BOTANICA
Piccolo albero o arbusto sempreverde, alto dai 3 ai 5 m, spontaneo o coltivato, possiede foglie opposte di colore verde lucente nella parte superiore, simili a quelle dell'alloro. Esistono più di sessanta specie appartenenti al genere Coffea, la specie
più nota è la Coffea Arabica, molto pregiata e anche la più diffusa. I fiori, di colore bianco, disposti a gruppi di 5-7, hanno un profumo simile a quello del gelsomino. Le bacche sono di colore giallo e verde per poi diventare rosse o rosso scuro. Fioritura e fruttificazione possono avvenire più volte l'anno nei climi adatti. Togliendo la buccia e la polpa, all'interno si trovano due semi, ciascuno dei quali è protetto da una membrana denominata pergamino, uguali e regolari, appiattiti e dotati di un solco longitudinale nella parte interna, mentre la parte esterna è convessa.
In caso di uso prolungato è necessario il parere del medico. Non usare il prodotto in caso di patologia epatica o renale, in gravidanza e al di sotto dei 14 anni se non dopo aver sentito il parere del medico. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. Conservare in luogo fresco e asciutto. Integra srl consiglia sempre il parere di un medico specialista.
contenuto in acido clorogenico ed alla caffeina presente nei semi sotto forma clorogenato di caffeina.
Effetto tonificante e di sostegno metabolico: alcuni recenti lavori hanno preso spunto dall'osservazione che esiste un rapporto inverso fra consumo di caffè verde e livelli glicemici. L'acido clorogenico si è dimostrato in effetti capace di inibire l'enzima
coinvolto nell'idrolisi epatica del glicogeno a glucosio; inoltre tale sostanza sembra in grado di ridurre direttamente l'assorbimento di glucosio a livello intestinale. Si osserva così un abbassamento del picco glicemico post-prandiale e un abbassamento dei livelli ematici di glucosio in generale, mentre aumenta la concentrazione epatica di glicogeno. Unitamente alla caffeina lac. clorogenico è inoltre in grado di ridurre del 15-30 l'accumulo di grasso viscerale e il peso corporeo: in particolare lac. clorgenico riduce livelli di trigliceridi epatici e l'estratto di caffè verde contenente ac. clorogenico e caffeina riduce i livelli di trigliceridi nel sangue. L'estratto è così risultato utile per riattivare il metabolismo dei grassi nel fegato (grazie allac. clorogenico) e a ridurre l'assorbimento intestinale dei grassi (grazie alla caffeina). E noto che la caffeina stimola i processi lipolitici: poiché nel caffè verde essa si trova legata allac. clorogenico, questo ne determina un tempo di assorbimento intestinale più lungo, evitando gli effetti collaterali della caffeina e permettendo invece di sfruttarne l'azione salutare lipolitica più a lungo.
Effetto antiossidante e protettivo: l'attività antiossidante dell'acido clorogenico si
esplica inibendo la formazione delle specie radicaliche dell'ossigeno e interrompendo il propagarsi delle reazioni ossidative (radical scavenger o chain breaker) mediante la formazione di un radicale stabile che non propaga la reazione.
Sia l'acido clorogenico che i suoi metaboliti sono risultati molto più attivi della vitamina C e della vitamina E nei confronti ad esempio dell'anione superossido.
Possiede inoltre la capacità di inibire la produzione delle pericolose nitrosammine.
Per quanto sopra detto il caffè verde svolge un ruolo importante anche nel limitare i processi degenerativi a carico delle cellule, conferendo in particolare una capacità di protezione del sistema gastrointestinale.
Effetto sui batteri e sui virus: sempre allac. clorogenico è riconosciuta anche un'azione inibente nei confronti di molte specie batteriche e virali.
COMPOSIZIONE
- acidi fenolici: acido clorogenico (ac. caffeoil-quinico) 50, ac. caffeico, ac. quinico;
- basi xantiniche: caffeina 3 sotto forma di clorogenato di caffeina;
- altri: antocianidine (pelargonidina, peonidina); minerali (potassio).
DESCRIZIONE BOTANICA
Piccolo albero o arbusto sempreverde, alto dai 3 ai 5 m, spontaneo o coltivato, possiede foglie opposte di colore verde lucente nella parte superiore, simili a quelle dell'alloro. Esistono più di sessanta specie appartenenti al genere Coffea, la specie
più nota è la Coffea Arabica, molto pregiata e anche la più diffusa. I fiori, di colore bianco, disposti a gruppi di 5-7, hanno un profumo simile a quello del gelsomino. Le bacche sono di colore giallo e verde per poi diventare rosse o rosso scuro. Fioritura e fruttificazione possono avvenire più volte l'anno nei climi adatti. Togliendo la buccia e la polpa, all'interno si trovano due semi, ciascuno dei quali è protetto da una membrana denominata pergamino, uguali e regolari, appiattiti e dotati di un solco longitudinale nella parte interna, mentre la parte esterna è convessa.
In caso di uso prolungato è necessario il parere del medico. Non usare il prodotto in caso di patologia epatica o renale, in gravidanza e al di sotto dei 14 anni se non dopo aver sentito il parere del medico. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. Conservare in luogo fresco e asciutto. Integra srl consiglia sempre il parere di un medico specialista.